L’A. evidenzia come una riflessione intorno alla natura della previdenza complementare non può prescindere, anche dopo l’emanazione della regolamentazione organica della materia avvenuta all’inizio degli anni novanta, da una sua collocazione nell’alveo dell’art. 38 della Costituzione, norma che, in quanto “aperta”, non vincola in alcun modo il legislatore ordinario, legittimando diversi modelli di intervento. Nel saggio si mettono in particolare in evidenza le tendenze evolutive del sistema attraverso un tentativo di coordinamento delle opzioni offerte dall’art. 38 Cost.
La previdenza complementare nel disegno costituzionale
FERLUGA, Loredana
2017-01-01
Abstract
L’A. evidenzia come una riflessione intorno alla natura della previdenza complementare non può prescindere, anche dopo l’emanazione della regolamentazione organica della materia avvenuta all’inizio degli anni novanta, da una sua collocazione nell’alveo dell’art. 38 della Costituzione, norma che, in quanto “aperta”, non vincola in alcun modo il legislatore ordinario, legittimando diversi modelli di intervento. Nel saggio si mettono in particolare in evidenza le tendenze evolutive del sistema attraverso un tentativo di coordinamento delle opzioni offerte dall’art. 38 Cost.File in questo prodotto:
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