Il saggio esamina una decisione del Tribunale dei minori di Milano che, successivamente all'entrata in vigore della legge sulle unioni civili e convivenze di fatto, ha negato la possibilità al partner omosessuale di adottare il figlio biologico dell'altro, concepito all'interno di un progetto di filiazione condiviso. Il commento si pone in posizione critica rispetto a questo orientamento, attraverso anche una disamina delle decisioni della Corte di Strasburgo in materia

L'oscurità delle leggi e il ruolo degli interpreti: il Tribunale dei minorenni di Milano nega la " stepchild adoption "

ASTONE, Antonina
2017-01-01

Abstract

Il saggio esamina una decisione del Tribunale dei minori di Milano che, successivamente all'entrata in vigore della legge sulle unioni civili e convivenze di fatto, ha negato la possibilità al partner omosessuale di adottare il figlio biologico dell'altro, concepito all'interno di un progetto di filiazione condiviso. Il commento si pone in posizione critica rispetto a questo orientamento, attraverso anche una disamina delle decisioni della Corte di Strasburgo in materia
2017
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