INADEMPIMENTO DEL CONSUMATORE E AUTOTUTELA DEL FINANZIATORE TRA (DIVIETO DEL) PATTO COMMISSORIO E PATTO MARCIANO

Nell’ordinamento giuridico italiano è in corso un vero e proprio processo di rinnovamento delle regole in tema di soddisfacimento delle ragioni creditizie, con il duplice obiettivo di favorire i creditori bancari e di semplificare le procedure di recupero dei crediti; processo che mette in discussione principi codicistici consolidati in materia di responsabilità e garanzie patrimoniali e riapre il dibattito su un tema, quello dell’autotutela dei diritti, che in ambito civilistico sembrava aver subito una sorta di battuta d’arresto. L’introduzione di nuove forme di autotutela del credito a favore del finanziatore – come risulta dal Testo unico in materia bancaria – solleva la questione del coordinamento con i principi vigenti in materia di garanzie reali e della responsabilità patrimoniale, e con il divieto del patto commissorio; e, laddove si è in presenza di un credito immobiliare ai consumatori, anche quella del quantum di protezione assicurata al consumatore.