Esclusione dalla successione, regole devolutive e rimedi nel sistema dell’art. 448-bis cod. civ.

La diseredazione testamentaria del genitore, introdotta nell'art. 448-bis cod. civ., si confronta, nel sistema dei legittimari, con la preterizione e con l'esclusione, di matrice legale, di cui all'art. 463, n. 3-bis cod. civ., dove pure rilevano i temi dell'autonomia privata, sul versante della congerie dei motivi che possono sorreggere l'atto mortis causa. Lo studio si incentra, dunque, sulle ragioni giustificative della clausola di diseredazione, proponendosi di individuare, tra quelli possibili, il rimedio sistematicamente più coerente a favore del legittimario destituito, valorizzando, con la "invariante" dell'inefficacia sopravvenuta, propria dell'azione di riduzione, il concomitante scrutinio di meritevolezza, che sembra costituirne la "variante" connotativa.