Il contributo concerne due importantissimi ma per certi versi ancora sconosciuti testimoni carolingi delle Familiari di Cicerone e del De re rustica di Columella. Entrambi furono emendati da diverse mani umanistiche, i cui interventi, anche rispetto alla traduzione e/o alla correzione dei graeca, hanno infuenzato profondamente la successiva tradizione manoscritta e le moderne ediizoni critiche. Tali interventi si sono rivelati opera di alcune figure centrali della cultura umanistica, come Francesco Filelfo, Niccolò Niccoli e Ambrogio Traversari. La scoperta consente di riconsiderare la ricezione dei più antichi testimoni di classici latini con inserti greci nelle prime decadi del Quattrocento. This paper deals with two eminent but, in some respects, still unknown Carolingian testimonies of Cicero's Familiares and Columella's De re rustica. Both of them were emended by many humanistic hands, whose interventions, also in regard to the transation and/or emendation of the Greek, deeply influenced the subsequent manuscript tradition and the modern critical editions. These interventions turned out to belong to some pivotal figures of humanistic culture, such as Francesco Filelfo, Niccolò Niccoli and Ambrogio Traversari. The discovery allows us to make new considerations on the reception of the oldest testimonies of the Latin classics with Greek insertions in the first decades of the 15th century.

'Graeca' umanistici in codici antichi di Cicerone e Columella

Gionta
2016-01-01

Abstract

Il contributo concerne due importantissimi ma per certi versi ancora sconosciuti testimoni carolingi delle Familiari di Cicerone e del De re rustica di Columella. Entrambi furono emendati da diverse mani umanistiche, i cui interventi, anche rispetto alla traduzione e/o alla correzione dei graeca, hanno infuenzato profondamente la successiva tradizione manoscritta e le moderne ediizoni critiche. Tali interventi si sono rivelati opera di alcune figure centrali della cultura umanistica, come Francesco Filelfo, Niccolò Niccoli e Ambrogio Traversari. La scoperta consente di riconsiderare la ricezione dei più antichi testimoni di classici latini con inserti greci nelle prime decadi del Quattrocento. This paper deals with two eminent but, in some respects, still unknown Carolingian testimonies of Cicero's Familiares and Columella's De re rustica. Both of them were emended by many humanistic hands, whose interventions, also in regard to the transation and/or emendation of the Greek, deeply influenced the subsequent manuscript tradition and the modern critical editions. These interventions turned out to belong to some pivotal figures of humanistic culture, such as Francesco Filelfo, Niccolò Niccoli and Ambrogio Traversari. The discovery allows us to make new considerations on the reception of the oldest testimonies of the Latin classics with Greek insertions in the first decades of the 15th century.
2016
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