L'articolo pubblica una lettera inedita e sconosciuta del calabrese Diego Vitrioli ad Alessandro Manzoni, conservata nella Biblioteca Braidense di Milano e originariamente allegata ad alcuni opuscoli di Vitrioli inviati in dono: si tratta di un significativo recupero che non solo getta luce sui contatti, finora ignoti, tra i due letterati, ma contribuisce a mettere a fuoco il complesso e difficile rapporto fra Vitrioli e i contemporanei, in particolare gli esponenti della corrente romantica. Sul versante più strettamente manzoniano, invece, il contributo aggiunge una piccola ma suggestiva tessera alla ricostruzione dell'interesse e della sensibilità del grande letterato, specie nell'ultima fase della sua vita, verso la prestigiosa tradizione classica, nel solco della quale si era formato in gioventù alla scuola dei Padri Somaschi e Barnabiti.
Una sconosciuta lettera al Manzoni del latinista Diego Vitrioli
DE CAPUA, Paola
2017-01-01
Abstract
L'articolo pubblica una lettera inedita e sconosciuta del calabrese Diego Vitrioli ad Alessandro Manzoni, conservata nella Biblioteca Braidense di Milano e originariamente allegata ad alcuni opuscoli di Vitrioli inviati in dono: si tratta di un significativo recupero che non solo getta luce sui contatti, finora ignoti, tra i due letterati, ma contribuisce a mettere a fuoco il complesso e difficile rapporto fra Vitrioli e i contemporanei, in particolare gli esponenti della corrente romantica. Sul versante più strettamente manzoniano, invece, il contributo aggiunge una piccola ma suggestiva tessera alla ricostruzione dell'interesse e della sensibilità del grande letterato, specie nell'ultima fase della sua vita, verso la prestigiosa tradizione classica, nel solco della quale si era formato in gioventù alla scuola dei Padri Somaschi e Barnabiti.File | Dimensione | Formato | |
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