Prendendo spunto dalla sentenza n. 16713 del 2016 della Corte di Cassazione, nella quale si afferma che la notifica di un atto accertativo ad una societa` di persone produce effetti anche nei confronti del socio, con riguardo alla futura riscossione, si effettua un inquadramento sostanziale, procedimentale e processuale della tematica riguardante l’imposizione in capo ai soci di societa` di persone. Il profilo privilegiato non e` quello piu` comune relativo alla trasparenza societaria, bensı`, quello meno indagato della responsabilita` dei soci per le obbligazioni sociali. In ambito sostanziale, le dinamiche sottostanti sono fondate su un rapporto biunivoco tra disciplina civilistica e regole fiscali e ruotano intorno alle obbligazioni solidali. Accogliere la tesi di una riconducibilita` del rapporto obbligatorio al diritto civile, piuttosto che ad una obbligazione di natura tributaria comporterebbe differenti conseguenze nelle fasi successive. Nondimeno – a prescindere dalla scelta privilegiata – cio` che e` certo e` che nella fase procedimentale, assumono rilevanza i piu` recenti risvolti riconducibili all’introduzione degli atti impoesattivi e quelli, anche comunitari, in tema di compliance. Essi imporrebbero, pertanto, un diverso snodo del confronto tra Amministrazione finanziaria e contribuente in questa prima fase. Le ricadute sul piano processuale spingono, poi, ad interrogarsi sulla operativita` finora riconosciuta agli istituti riguardanti la plurisoggettivita` nel rapporto obbligatorio. Un intreccio cosı` complesso non puo` che sollecitare riflessioni sulla natura e l’oggetto del processo tributario e sul conseguente prospettabile ampliamento dell’ambito applicativo di alcuni degli istituti esaminati. Formulate alcune osservazioni critiche, volte a sottolineare il persistere di alcune rigidita` interpretative, si conclude auspicandone il superamento, al fine di assicurare il rispetto di alcuni dei piu` importanti principi costituzionali di stampo tributario, consacrati nello Statuto dei diritti del contribuente.
Le dibattute dinamiche sostanziali, procedimentali e processuali in tema di imposizione in capo ai soci delle società di persone
ACCORDINO P.
2017-01-01
Abstract
Prendendo spunto dalla sentenza n. 16713 del 2016 della Corte di Cassazione, nella quale si afferma che la notifica di un atto accertativo ad una societa` di persone produce effetti anche nei confronti del socio, con riguardo alla futura riscossione, si effettua un inquadramento sostanziale, procedimentale e processuale della tematica riguardante l’imposizione in capo ai soci di societa` di persone. Il profilo privilegiato non e` quello piu` comune relativo alla trasparenza societaria, bensı`, quello meno indagato della responsabilita` dei soci per le obbligazioni sociali. In ambito sostanziale, le dinamiche sottostanti sono fondate su un rapporto biunivoco tra disciplina civilistica e regole fiscali e ruotano intorno alle obbligazioni solidali. Accogliere la tesi di una riconducibilita` del rapporto obbligatorio al diritto civile, piuttosto che ad una obbligazione di natura tributaria comporterebbe differenti conseguenze nelle fasi successive. Nondimeno – a prescindere dalla scelta privilegiata – cio` che e` certo e` che nella fase procedimentale, assumono rilevanza i piu` recenti risvolti riconducibili all’introduzione degli atti impoesattivi e quelli, anche comunitari, in tema di compliance. Essi imporrebbero, pertanto, un diverso snodo del confronto tra Amministrazione finanziaria e contribuente in questa prima fase. Le ricadute sul piano processuale spingono, poi, ad interrogarsi sulla operativita` finora riconosciuta agli istituti riguardanti la plurisoggettivita` nel rapporto obbligatorio. Un intreccio cosı` complesso non puo` che sollecitare riflessioni sulla natura e l’oggetto del processo tributario e sul conseguente prospettabile ampliamento dell’ambito applicativo di alcuni degli istituti esaminati. Formulate alcune osservazioni critiche, volte a sottolineare il persistere di alcune rigidita` interpretative, si conclude auspicandone il superamento, al fine di assicurare il rispetto di alcuni dei piu` importanti principi costituzionali di stampo tributario, consacrati nello Statuto dei diritti del contribuente.File | Dimensione | Formato | |
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