Si analizza un passo del "De anima" di Tertulliano, in cui l'apologeta cristiano menziona Medea, nel suo ruolo di maga, come exemplum negativo contro lo gnostico Menandro e sembra fare riferimento a contemporanee rappresentazioni di pantomimi.
Tertulliano e Medea
Di Stefano, Anita
2017-01-01
Abstract
Si analizza un passo del "De anima" di Tertulliano, in cui l'apologeta cristiano menziona Medea, nel suo ruolo di maga, come exemplum negativo contro lo gnostico Menandro e sembra fare riferimento a contemporanee rappresentazioni di pantomimi.File in questo prodotto:
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