La realizzazione di un fruttuoso coordinamento tra procedimenti rappresenta una necessità impellente di ogni sistema di giustizia penale. L’analisi dell’ordinamento italiano evidenzia tuttavia un quadro normativo lacunoso e ben poco omogeneo sul fronte sia del coordinamento tra azioni che della circolazione probatoria. Già il confronto tra la disciplina prevista per la circolazione probatoria tra procedimenti penali e le scarne previsioni concernenti il coordinamento probatorio col giudizio civile rivela un notevole arretramento culturale nel modo in cui la problematica è ad oggi affrontata rispetto a quest’altra importante esperienza giudiziale. Il quadro normativo si fa ancor più rarefatto se si volge lo sguardo al coordinamento con procedimenti di natura amministrativa. Il presente scritto analizza la problematica dei rapporti, sul piano dell’azione e della prova, tra procedimento penale e indagini di sicurezza in ambito sia marittimo che aeronautico. Tale angolo visuale mette in luce un panorama complesso, in cui la rapida evoluzione normativa avvenuta (direttamente o indirettamente) in seguito agli sviluppi intervenuti nel diritto dell’Unione non è sempre in linea coi principi fondanti il sistema interno di giustizia penale e la tendenziale separazione tra procedimenti deve quindi essere ricostruita in modo da non compromettere gli obiettivi di un’effettiva collaborazione specie con le autorità competenti per l’accertamento penale. In ciò, comunque, l’adozione di una prospettiva orientata alle garanzie individuali fornisce gli strumenti metodologici necessari per tale opera ricostruttiva.

Azione e prova nei rapporti tra procedimento penale e indagini di sicurezza nei trasporti. Un’analisi orientata ai diritti della persona

ruggeri stefano
2017-01-01

Abstract

La realizzazione di un fruttuoso coordinamento tra procedimenti rappresenta una necessità impellente di ogni sistema di giustizia penale. L’analisi dell’ordinamento italiano evidenzia tuttavia un quadro normativo lacunoso e ben poco omogeneo sul fronte sia del coordinamento tra azioni che della circolazione probatoria. Già il confronto tra la disciplina prevista per la circolazione probatoria tra procedimenti penali e le scarne previsioni concernenti il coordinamento probatorio col giudizio civile rivela un notevole arretramento culturale nel modo in cui la problematica è ad oggi affrontata rispetto a quest’altra importante esperienza giudiziale. Il quadro normativo si fa ancor più rarefatto se si volge lo sguardo al coordinamento con procedimenti di natura amministrativa. Il presente scritto analizza la problematica dei rapporti, sul piano dell’azione e della prova, tra procedimento penale e indagini di sicurezza in ambito sia marittimo che aeronautico. Tale angolo visuale mette in luce un panorama complesso, in cui la rapida evoluzione normativa avvenuta (direttamente o indirettamente) in seguito agli sviluppi intervenuti nel diritto dell’Unione non è sempre in linea coi principi fondanti il sistema interno di giustizia penale e la tendenziale separazione tra procedimenti deve quindi essere ricostruita in modo da non compromettere gli obiettivi di un’effettiva collaborazione specie con le autorità competenti per l’accertamento penale. In ciò, comunque, l’adozione di una prospettiva orientata alle garanzie individuali fornisce gli strumenti metodologici necessari per tale opera ricostruttiva.
2017
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