Il lavoro si propone di indagare l’insieme delle strutture e delle istituzioni meglio note con il termine “Inquisizione”. A tal fine, si tenterà di ricostruire l’evoluzione storica dell’Inquisizione in Italia, esaminandone la struttura organizzativa e mettendola a raffronto con quella spagnola e portoghese. La ricerca così impostata può essere l’occasione per fornire un contributo al più preciso inquadramento, sotto il profilo giuridico, delle strutture processuali etichettate col termine “Inquisizione”. A tal fine, l’indagine sarà dedicata, in particolare, all’esame degli istituti istruttori e investigativi presenti nel diritto canonico, allo scopo di metterne in luce i tratti fisionomici peculiari e la stretta correlazione con istituti presenti nel moderno processo penale. Oltre a ciò, l’indagine mira ad evidenziare la doppia finalità delle strutture processuali inquisitorie dell’epoca: da un lato, il riconoscimento, da parte dell’accusato, dell’errore addebitatogli; dall’altro lato, la conseguente svalutazione, sul piano ideologico, dell’opinione professata, al fine di dimostrare come il sistema di rapporti tra accusa, accusato e giudice era finalizzato non tanto ad infliggere una pena al soggetto ritenuto colpevole, quanto ad assicurare la vittoria del bene sul male.
La giustizia ecclesiastica nel Cinquecento
Tigano, M.
2017-01-01
Abstract
Il lavoro si propone di indagare l’insieme delle strutture e delle istituzioni meglio note con il termine “Inquisizione”. A tal fine, si tenterà di ricostruire l’evoluzione storica dell’Inquisizione in Italia, esaminandone la struttura organizzativa e mettendola a raffronto con quella spagnola e portoghese. La ricerca così impostata può essere l’occasione per fornire un contributo al più preciso inquadramento, sotto il profilo giuridico, delle strutture processuali etichettate col termine “Inquisizione”. A tal fine, l’indagine sarà dedicata, in particolare, all’esame degli istituti istruttori e investigativi presenti nel diritto canonico, allo scopo di metterne in luce i tratti fisionomici peculiari e la stretta correlazione con istituti presenti nel moderno processo penale. Oltre a ciò, l’indagine mira ad evidenziare la doppia finalità delle strutture processuali inquisitorie dell’epoca: da un lato, il riconoscimento, da parte dell’accusato, dell’errore addebitatogli; dall’altro lato, la conseguente svalutazione, sul piano ideologico, dell’opinione professata, al fine di dimostrare come il sistema di rapporti tra accusa, accusato e giudice era finalizzato non tanto ad infliggere una pena al soggetto ritenuto colpevole, quanto ad assicurare la vittoria del bene sul male.Pubblicazioni consigliate
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