Lo scopo del presente studio era quello di identificare, mediante un’analisi qualitativa, le caratteristiche più rappresentative della subcultura Emo, in generale e in particolare a Messina. La ricerca ha coinvolto 10 partecipanti e i risultati hanno messo in evidenza che questi giovani denunciano una società che li respinge e che li fa sentire inadeguati. Di conseguenza, la frangia che copre gli occhi, l’abbigliamento di colore nero, l’uso di monili che raffigurano teschi e cuori spezzati, i piercing, ecc. diventano tutti elementi sia per distinguersi dagli altri sia per costruirsi una propria identità mediante l’appartenenza ad uno specifico gruppo.
La subcultura Emo: analisi qualitativa
Bagnato,Karin
2018-01-01
Abstract
Lo scopo del presente studio era quello di identificare, mediante un’analisi qualitativa, le caratteristiche più rappresentative della subcultura Emo, in generale e in particolare a Messina. La ricerca ha coinvolto 10 partecipanti e i risultati hanno messo in evidenza che questi giovani denunciano una società che li respinge e che li fa sentire inadeguati. Di conseguenza, la frangia che copre gli occhi, l’abbigliamento di colore nero, l’uso di monili che raffigurano teschi e cuori spezzati, i piercing, ecc. diventano tutti elementi sia per distinguersi dagli altri sia per costruirsi una propria identità mediante l’appartenenza ad uno specifico gruppo.File | Dimensione | Formato | |
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