Il lavoro analizza la più recente disciplina europea nel settore della migrazione qualificata, che risulta più garantista rispetto a quella applicabile ad altre categorie di cittadini di Stati terzi, con l’obiettivo di valutare se essa aspiri effettivamente a garantire una piena integrazione dei beneficiari nella società europea ovvero rientri nell’ambito di una politica volta alla promozione della cd. migrazione circolare, il cui obiettivo principale è quello di aiutare gli Stati membri dell'UE a far fronte al fabbisogno del loro mercato del lavoro e al tempo stesso permettere di utilizzare il potenziale impatto positivo della migrazione sullo sviluppo e sulla competitività dell’economia europea.
La recente disciplina europea sulla migrazione qualificata: tra promozione della migrazione circolare e politiche di integrazione
Pitrone Anna
2018-01-01
Abstract
Il lavoro analizza la più recente disciplina europea nel settore della migrazione qualificata, che risulta più garantista rispetto a quella applicabile ad altre categorie di cittadini di Stati terzi, con l’obiettivo di valutare se essa aspiri effettivamente a garantire una piena integrazione dei beneficiari nella società europea ovvero rientri nell’ambito di una politica volta alla promozione della cd. migrazione circolare, il cui obiettivo principale è quello di aiutare gli Stati membri dell'UE a far fronte al fabbisogno del loro mercato del lavoro e al tempo stesso permettere di utilizzare il potenziale impatto positivo della migrazione sullo sviluppo e sulla competitività dell’economia europea.File | Dimensione | Formato | |
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