Il contributo analizza lo stereotipo del militare delinquente e il suo internamento nei manicomi, agli inizi del Novecento. In particolare si concentra sulla figura del simulatore. Inoltre, tratta la storia delle politiche di trattamento del disagio mentale – vero o presunto – e le strategie di controllo dell’anormalità nei soldati prima della Grande Guerra. E cerca di mettere in relazione le forme di disciplinamento rappresentate dal manicomio, il comportamento e il sapere dei medici d’allora con alcune pratiche sociali e culture diffuse tra i soldati. Questa ricerca in particolare prende in considerazione il caso di un soldato internato nel manicomio di Racconigi, in provincia di Cuneo, nel 1913.
Smascherare il soldato simulatore. Difesa sociale e istanze disciplinari in ambito militare prima della Grande Guerra
milazzo fabio
2018-01-01
Abstract
Il contributo analizza lo stereotipo del militare delinquente e il suo internamento nei manicomi, agli inizi del Novecento. In particolare si concentra sulla figura del simulatore. Inoltre, tratta la storia delle politiche di trattamento del disagio mentale – vero o presunto – e le strategie di controllo dell’anormalità nei soldati prima della Grande Guerra. E cerca di mettere in relazione le forme di disciplinamento rappresentate dal manicomio, il comportamento e il sapere dei medici d’allora con alcune pratiche sociali e culture diffuse tra i soldati. Questa ricerca in particolare prende in considerazione il caso di un soldato internato nel manicomio di Racconigi, in provincia di Cuneo, nel 1913.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.