Effetto in vitro di un estratto di Glycyrrhiza glabra L. nella correzione dei disturbi metabolici legati alla sindrome dell’ovaio policistico

La Sindrome dell'Ovaio Policistico (PCOS), è un complesso disturbo caratterizzato da una serie di squilibri ormonali, in cui l’insulino-resistenza, con conseguente iperinsulinemia gioca un ruolo fondamentale. L'insulina, infatti, induce la produzione di androgeni e, di concerto con l’ormone luteinizzante, determinano l'aumento della produzione di steroidi a livello ovarico provocando, quindi, il blocco dei follicoli e l'anovulazione. Tra le molecole note essere insulino-sensibilizzanti, utili nel trattamento della PCOS, vi sono il mio-Inositolo e il D-chiro-inositolo, due principali stereoisomeri dell’inositolo naturalmente presenti in cellule animali e vegetali. Gli inositoli pirofosfati agiscono come un fattore di controllo della via dell’insulina PI3K/Akt e nella attività di segnale di mTORC1 e AMPK. Recentemente l’attenzione è stata incentrata sul pinitolo, la forma 3-O-metilata del D-chiro-inositolo, e molti studi hanno mostrato l'effetto insulino-sensibilizzante, benefico nel trattamento dei disturbi associati al malfunzionamento dei processi correlati all'insulina. Il Pinitolo è abbondante nelle specie vegetali appartenenti alle Pinaceae come pure nelle Leguminosae famiglia di cui fa parte la Glycyrrhiza glabra L.. L’obiettivo del lavoro è stato quello di utilizzare foglie di Glycyrhiza glabra siciliana, scarto della lavorazione della pianta per la produzione delle radici di liquirizia, per ottenere un estratto metanolico (GGE), ricco in d-pinitolo (caratterizzato mediante HPLC-ELSD), e valutarne le potenziali attività insulino-sensibilizzanti, utili nella prevenzione della PCOS. Per valutare l’attività degli estratti è stato adoperato un modello sperimentale in vitro di insulino-resistenza su cellule endoteliali umane (HUVEC) in cui è stata alterata la via di segnale dell'insulina IRS/PI3k/Akt attraverso l'esposizione ad elevate concentrazioni di acido palmitico (PA 100μM). A tale scopo, le cellule HUVEC sono state pretrattate con l’estratto GGE (40 μg/ml) o il d-pinitolo (40 μM) usato come sostanza di riferimento, allo scopo di valutare l’eventuale effetto protettivo nei confronti della tossicità indotta da PA. I dati ottenuti hanno dimostrato l’effetto protettivo dell’estratto GGE e del d-pinitolo sulla citotossicità indotta dal PA. In particolare, l’estratto GGE è stato più efficace del d-pinitolo da solo probabilmente grazie alla presenza di altre classi di composti quali i flavonoidi e diidrostilbeni. Inoltre i risultati mostrano che il trattamento delle cellule HUVEC con PA riduce l'attivazione della via di PI3K/Akt mediata dall' insulina. Al contrario, nelle cellule pretrattate con l'estratto GGE ed il d-pinitolo, si osserva un ripristino della sensibilità all’insulina compromessa dal PA. Inoltre, i dati dimostrano un effetto maggiore per l’estratto GGE rispetto alla sostanza di riferimento. Anche in questo caso, è possibile ipotizzare un effetto sinergico tra tutti i componenti presenti nell’estratto. Oltre a ciò, i risultati ottenuti dimostrano che il trattamento con le sostanze in esame, non solo è in grado di ripristinare la fosforilazione di PI3K ed Akt da parte dell'insulina, ma addirittura di potenziarne l'effetto anche in assenza di PA. Questi risultati, nonostante siano ancora preliminari, ci permettono di ipotizzare un potenziale utilizzo dell’estratto GGE nella prevenzione della PCOS.