La pubblicazione verte su due punti fondamentali, entrambi riconducibili all'imperatore Costantino I: l'icona del "Cristo ricciuto" e la creazione del diadema , che sostituì l'antica corona d'alloro come simbolo del potere imperiale. Seguendo i confronti iconografici e le fonti letterarie antiche, si è riconosciuta nell'icona del Cristo ricciuto una sorta di ritratto di Cristo, commissionato dall'imperatore. Di più, si è valorizzata la realizzazione di un cerchio di ferro, ottenuto dalla fusione dei chiodi della "Vera Croce" ritrovata da Sant'Elena, che le fonti coeve posizionano al di sotto del diadema imperiale, concepito come una sorta di reliquiario.
L’icona del «Cristo ricciuto» e il diadema imperiale: Costantino e l’iconografia cristiana
Daniele Castrizio
2018-01-01
Abstract
La pubblicazione verte su due punti fondamentali, entrambi riconducibili all'imperatore Costantino I: l'icona del "Cristo ricciuto" e la creazione del diadema , che sostituì l'antica corona d'alloro come simbolo del potere imperiale. Seguendo i confronti iconografici e le fonti letterarie antiche, si è riconosciuta nell'icona del Cristo ricciuto una sorta di ritratto di Cristo, commissionato dall'imperatore. Di più, si è valorizzata la realizzazione di un cerchio di ferro, ottenuto dalla fusione dei chiodi della "Vera Croce" ritrovata da Sant'Elena, che le fonti coeve posizionano al di sotto del diadema imperiale, concepito come una sorta di reliquiario.File | Dimensione | Formato | |
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