Lo scritto analizza il regime giuridico speciale delle organizzazioni confessionali di tendenza di cui all’art. 4, par. 2, della direttiva 2000/78/CE, sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, prendendo spunto dalle prime due pronunzie in materia della Corte di giustizia dell’Unione europea che, attraverso la valorizzazione del principio di non discriminazione basata sulla religione e sulle convinzioni personali, sembrano piuttosto ricondurlo a principi di diritto comune e uniforme, nonostante l’impegno dell’Unione, derivante dall’art. 17 TFUE, alla salvaguardia delle specificità proprie dei diversi diritti ecclesiastici nazionali.
Il regime giuridico delle organizzazioni confessionali di tendenza, tra garanzie costituzionali «forti» e interpretazioni «omologanti» (o «abroganti»?) della Corte di giustizia UE
Licastro Angelo
2019-01-01
Abstract
Lo scritto analizza il regime giuridico speciale delle organizzazioni confessionali di tendenza di cui all’art. 4, par. 2, della direttiva 2000/78/CE, sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, prendendo spunto dalle prime due pronunzie in materia della Corte di giustizia dell’Unione europea che, attraverso la valorizzazione del principio di non discriminazione basata sulla religione e sulle convinzioni personali, sembrano piuttosto ricondurlo a principi di diritto comune e uniforme, nonostante l’impegno dell’Unione, derivante dall’art. 17 TFUE, alla salvaguardia delle specificità proprie dei diversi diritti ecclesiastici nazionali.File | Dimensione | Formato | |
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