Il mercato tra etica e diritto. Brevi riflessioni a margine

L'epoca attuale impone al giurista di riflettere su talune problematiche ed anomalie del sistema. In particolar modo occorre chiedersi come mai gli studiosi del diritto siano chiamati, sempre più spesso a dialogare con uomini di finanza, con filosofi e sociologi, con i cultori delle scienze sociali. In tal senso, basti pensare alle problematiche attinenti al mercato la cui conformazione appare in grado di racchiudere e sintetizzare, anche sul piano storico, oltre che lessicale, il senso di una identità culturale. Il sistema giuridico non costituisce più un quadro definito dal quale si possano ricavare conclusioni univoche e soluzioni per ogni possibile caso, ma ha assunto le sembianze di un punto di riferimento tendenziale. In questo contesto gioca un ruolo certamente fondamentale anche la rottura del monopolio della volontà statuale nell'attività di produzione normativa e l’apertura a fonti extra statuali. Basti pensare in tal senso ai provvedimenti delle Autority, alla lex mercatoria, ed anche ai codici deontologici, chiamati ad integrare la normativa primaria in campi sempre più estesi, nella crescente consapevolezza della innegabile interdipendenza tra valori etici, giuridici e sociali.