Da oltre quattro anni la giurisprudenza di legittimità è orientata nel senso di ritenere la giurisdizione italiana per il delitto di cui all’art. 12, I co., TuImm, in relazione alle sempre più frequenti ipotesi di soccorsi intervenuti in acque internazionali. In particolare, richiamando, per un verso, l’intramontabile, quanto controversa, teoria dell’autoria mediata e, per altro verso, l’ultimo comma dell’art. 54 Cp, la giurisprudenza offre una ricostruzione unitaria delle condotte poste in essere dai trafficanti di essere umani e dai soccorritori. Il presente contributo si propone di individuare una possibile alternativa ermeneutica, che coniughi le norme in materia di concorso di persone nel reato con la disciplina di parte speciale implicata dai casi in esame.
GIURISDIZIONE E SOCCORSI IN ACQUE INTERNAZIONALI: UNA RESISTIBILE REMINISCENZA DELL’AUTORE MEDIATO
FAZIO, MARCO
2018-01-01
Abstract
Da oltre quattro anni la giurisprudenza di legittimità è orientata nel senso di ritenere la giurisdizione italiana per il delitto di cui all’art. 12, I co., TuImm, in relazione alle sempre più frequenti ipotesi di soccorsi intervenuti in acque internazionali. In particolare, richiamando, per un verso, l’intramontabile, quanto controversa, teoria dell’autoria mediata e, per altro verso, l’ultimo comma dell’art. 54 Cp, la giurisprudenza offre una ricostruzione unitaria delle condotte poste in essere dai trafficanti di essere umani e dai soccorritori. Il presente contributo si propone di individuare una possibile alternativa ermeneutica, che coniughi le norme in materia di concorso di persone nel reato con la disciplina di parte speciale implicata dai casi in esame.Pubblicazioni consigliate
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