Dalla forma al risultato: profili dogmatici ed evolutivi della decisione amministrativa

Il lavoro affronta il tema della decisione amministrativa interrogandosi sulla possibilità di sua riconsiderazione secondo le categorie tradizionali. Muovendo dalla disamina dei fattori di mutamento del contesto decisionale, l'A. si interroga sulla persistente validità dei tradizionali modelli di legittimazione delle scelte pubbliche, rinvenendo nella legittimazione funzionale il nuovo modello di legittimazione di una decisione che trascende lo schema formale del riferimento alle norme attributive del potere e rinviene il proprio fondamento nell'adeguatezza all'interesse o all'assetto di interessi che la politica di settore esprime e seleziona. In particolare, in un'ottica di piena implementazione dei valori, il fattore di legittimazione della decisione viene identificato nella ragionevolezza, con conseguente ripensamento delle modalità di controllo della decisione medesima nonché delle nozioni di «legittimità» e di «merito» e, dunque, dei vizi. La presa d'atto della trasformazione della decisione e del potere decisionale induce, infine, a riflettere anche sull'attuale configurazione della posizione del privato nei confronti di tale potere, ravvisando l'esistenza di un complesso fenomeno di pluriqualificazione che spinge verso una «differenziazione dei diritti» e, dunque, una valorizzazione degli interessi/diritti procedimentali. Nella situazione di continuo cambiamento del contesto odierno, l'interrogativo finale che la tematica della decisione amministrativa pone all'interprete verte sull'opportunità di un recupero della forma quale recupero di una rinnovata legalità che funga da elemento unificante di una realtà differenziata e mutevole.