L'articolo analizza, attraverso un excursus tra numerose testimonianze grafiche, la ricezione - e dunque la resa - del volto di Caravaggio tra il XVII e il XIX secolo. L'ipotesi di fondo è che la continua trasformazione dei tratti somatici dell'artista che è possibile rilevare dai suoi ritratti sia il risultato del continuo assestamento della sua percezione presso la critica. In sostanza, la riabilitazione estetica e morale cui il pittore va incontro a partire dall'Ottocento (dopo oltre due secoli di ostracismo e di "imbruttimento" della sua effigie) non può non corrispondere a una "normalizzazione" e persino a un abbellimento del suo aspetto.
Le metamorfosi di Caravaggio. Su alcune interpretazioni della "vera effigie" di Michelangelo Merisi
Francesco Paolo Campione
2018-01-01
Abstract
L'articolo analizza, attraverso un excursus tra numerose testimonianze grafiche, la ricezione - e dunque la resa - del volto di Caravaggio tra il XVII e il XIX secolo. L'ipotesi di fondo è che la continua trasformazione dei tratti somatici dell'artista che è possibile rilevare dai suoi ritratti sia il risultato del continuo assestamento della sua percezione presso la critica. In sostanza, la riabilitazione estetica e morale cui il pittore va incontro a partire dall'Ottocento (dopo oltre due secoli di ostracismo e di "imbruttimento" della sua effigie) non può non corrispondere a una "normalizzazione" e persino a un abbellimento del suo aspetto.File | Dimensione | Formato | |
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