Nell’ambito delle controversie aventi ad oggetto casi complessi di valutazione della fattispecie imponibile, accade di frequente che le Commissioni tributarie, in luogo della nomina del consulente di ufficio, richiedano all’Agenzia delle entrate di effettuare nuovi conteggi sulla base di precisi criteri direttivi indicati nella sentenza. Ciò posto si intende verificare la legittimità della “collaborazione” tra giudice e Fisco alla luce della normativa sull’accertamento e sul processo tributario.
L’intervento del Fisco su ordine del giudice tra l’ammissibile collaborazione con le Commissioni tributarie e l’illegittima riassegnazione della potestà impositiva
ingrao
2018-01-01
Abstract
Nell’ambito delle controversie aventi ad oggetto casi complessi di valutazione della fattispecie imponibile, accade di frequente che le Commissioni tributarie, in luogo della nomina del consulente di ufficio, richiedano all’Agenzia delle entrate di effettuare nuovi conteggi sulla base di precisi criteri direttivi indicati nella sentenza. Ciò posto si intende verificare la legittimità della “collaborazione” tra giudice e Fisco alla luce della normativa sull’accertamento e sul processo tributario.File in questo prodotto:
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