Ogni volta in cui la filosofia si è interessata al dogma trinitario ha scoperto nel concetto teologico di homoousía (introdotto dai Patri niceni), la possibilità di pensare la coesistenza di unità e differenza nelle tre Persone, così come nel reciproco relazionarsi spunti per una riflessione antropologica ed etica. Il movimento del dono di sé e della kenosis reciproca, in cui ogni persona per amore dell’Altro si svuota e accoglie l’altro senza riserve, ben si comprende secondo il russo Florenskij dentro l’atto sostanziale di amore che è Dio. La vita intra-trinitaria si mostra dentro un movimento di auto-svuotamento, auto-impoverimento, auto-umiliazione delle tre Ipostasi ma che si rivela alfine come una reciproca glorificazione, uno scambio reciproco che dà origine ad una nuova realtà, l’unità metafisica. Questa dinamica intra-trinitaria, intesa come luogo non dell’annichilamento e della sopraffazione ma dell’attuarsi di percorsi di reciproca conoscenza e di mutuo arricchimento, si rivela interessante così non solo per una riflessione teologica, ma per una riflessione filosofica che si interroga sulle complesse e, spesso, conflittuali trame relazionali del nostro tempo.
L’ontologia trinitaria nella riflessione di P.A. Florenskij
G. Costanzo
2019-01-01
Abstract
Ogni volta in cui la filosofia si è interessata al dogma trinitario ha scoperto nel concetto teologico di homoousía (introdotto dai Patri niceni), la possibilità di pensare la coesistenza di unità e differenza nelle tre Persone, così come nel reciproco relazionarsi spunti per una riflessione antropologica ed etica. Il movimento del dono di sé e della kenosis reciproca, in cui ogni persona per amore dell’Altro si svuota e accoglie l’altro senza riserve, ben si comprende secondo il russo Florenskij dentro l’atto sostanziale di amore che è Dio. La vita intra-trinitaria si mostra dentro un movimento di auto-svuotamento, auto-impoverimento, auto-umiliazione delle tre Ipostasi ma che si rivela alfine come una reciproca glorificazione, uno scambio reciproco che dà origine ad una nuova realtà, l’unità metafisica. Questa dinamica intra-trinitaria, intesa come luogo non dell’annichilamento e della sopraffazione ma dell’attuarsi di percorsi di reciproca conoscenza e di mutuo arricchimento, si rivela interessante così non solo per una riflessione teologica, ma per una riflessione filosofica che si interroga sulle complesse e, spesso, conflittuali trame relazionali del nostro tempo.File | Dimensione | Formato | |
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