Nel seguente contributo verranno esaminati la passione da collezionista di Verre e il suo irrefrenabile impulso ad appropriarsi di oggetti d’arte e di valore. Attraverso l’analisi di alcuni passi del De Signis si cercherà di tracciare una fisionomia del governatore diversa dalla tradizionale immagine di bulimico accumulatore seriale di ricchezze, individuando in una genuina passione per l’arte e la bellezza in genere il motore di molte sue azioni.
Insania, morbus o latrocinium? Le insopprimibili passioni di un collezionista di opere d'arte nel I secolo a.C.
Elena Caliri
2019-01-01
Abstract
Nel seguente contributo verranno esaminati la passione da collezionista di Verre e il suo irrefrenabile impulso ad appropriarsi di oggetti d’arte e di valore. Attraverso l’analisi di alcuni passi del De Signis si cercherà di tracciare una fisionomia del governatore diversa dalla tradizionale immagine di bulimico accumulatore seriale di ricchezze, individuando in una genuina passione per l’arte e la bellezza in genere il motore di molte sue azioni.File in questo prodotto:
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