L’a. parte dall’analisi del nuovo istituto della “convivenza di fatto”, disciplinato dalla legge del 2016, n. 76, evidenziando come esso rievochi la concezione romanistica del matrimonio non accompagnato da conventio in manum che, praticato con sempre maggiore frequenza in Roma, soppiantò pian piano il matrimonio cum manu; e ciò, anche in quella realtà, in seguito al mutare, tra tarda Repubblica e Principato, delle esigenze sociali. Passa poi ad illustrare l’evolversi del matrimonio dal tardo Impero all’età giustinianea. Si sofferma quindi sulla nascita, la diffusione e l’evoluzione del fenomeno del concubinato che, condannato dalla Chiesa e considerato come reato anche nel nostro ordinamento fino agli anni ’60, era stato visto già nel tardo Impero e nel diritto giustinianeo una unione giuridicamente rilevante in opzione al matrimonio che, a quell’epoca, era caratterizzato dalla pubblicità e dall’intervento dei Ministri di culto cattolico nella sua celebrazione. In termini analoghi l’unione tra due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da … matrimonio, è stata regolamentata dal nostro legislatore, che ha voluto infatti fare dell’unione concubinaria tra soggetti non legati da precedenti vincoli un istituto alternativo al matrimonio, sia esso civile che concordatario.

La famiglia di fatto tra corsi e ricorsi storici

Giovanna Coppola
2019-01-01

Abstract

L’a. parte dall’analisi del nuovo istituto della “convivenza di fatto”, disciplinato dalla legge del 2016, n. 76, evidenziando come esso rievochi la concezione romanistica del matrimonio non accompagnato da conventio in manum che, praticato con sempre maggiore frequenza in Roma, soppiantò pian piano il matrimonio cum manu; e ciò, anche in quella realtà, in seguito al mutare, tra tarda Repubblica e Principato, delle esigenze sociali. Passa poi ad illustrare l’evolversi del matrimonio dal tardo Impero all’età giustinianea. Si sofferma quindi sulla nascita, la diffusione e l’evoluzione del fenomeno del concubinato che, condannato dalla Chiesa e considerato come reato anche nel nostro ordinamento fino agli anni ’60, era stato visto già nel tardo Impero e nel diritto giustinianeo una unione giuridicamente rilevante in opzione al matrimonio che, a quell’epoca, era caratterizzato dalla pubblicità e dall’intervento dei Ministri di culto cattolico nella sua celebrazione. In termini analoghi l’unione tra due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da … matrimonio, è stata regolamentata dal nostro legislatore, che ha voluto infatti fare dell’unione concubinaria tra soggetti non legati da precedenti vincoli un istituto alternativo al matrimonio, sia esso civile che concordatario.
2019
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Quaderni lupiensi 2019.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: La famiglia di fatto
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.49 MB
Formato Adobe PDF
1.49 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3146950
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact