La valutazione del Potenziale Cognitivo richiede un assessment funzionale, al fine di individuare quelle unità più semplici, i frame relazionali (abilità relazionali), che sono in grado di descrivere compiti cognitivi più complessi (Cassidy et al., 2016; Dymond & Roche, 2013; Hayes et al., 2001). Per questo motivo, l’obiettivo della ricerca è stato quello di adattare in Italiano il Relational Abilities Index di Colbert et al. (2019), che permette di ottenere un indice funzionale del comportamento intellettivo, attraverso la valutazione dei frame relazionali (coordinamento, opposizione, temporalità, confronto, analogici, gerarchici, perspective-taking). La validità della scala è stata analizzata valutando le sue correlazioni con una misura standardizzata del QI (Matrici Progressive Colorate), con le abilità di ragionamento categoriale, verbale e di astrazione, con la memoria di lavoro, con la flessibilità cognitiva, con le abilità di pianificazione e con il rendimento scolastico. Un ulteriore obiettivo è stato quello di analizzare il contributo che l’Indice di Abilità Relazionale (RAI++) e i singoli frame forniscono nella spiegazione delle abilità oggetto di studio. Complessivamente i risultati hanno mostrato delle adeguate proprietà psicometriche dello strumento e la sua capacità nel predire le abilità di ragionamento, i processi esecutivi e il rendimento scolastico,confermando la validità del RAI++ nel fornire un indice funzionale di quelle abilità comunemente associate all'intelligenza. Le implicazione pratiche e i limiti della ricerca sono discussi.
Oltre il QI: una valutazione funzionale del potenziale cognitivo
BUZZAI, CATERINA
2019-11-14
Abstract
La valutazione del Potenziale Cognitivo richiede un assessment funzionale, al fine di individuare quelle unità più semplici, i frame relazionali (abilità relazionali), che sono in grado di descrivere compiti cognitivi più complessi (Cassidy et al., 2016; Dymond & Roche, 2013; Hayes et al., 2001). Per questo motivo, l’obiettivo della ricerca è stato quello di adattare in Italiano il Relational Abilities Index di Colbert et al. (2019), che permette di ottenere un indice funzionale del comportamento intellettivo, attraverso la valutazione dei frame relazionali (coordinamento, opposizione, temporalità, confronto, analogici, gerarchici, perspective-taking). La validità della scala è stata analizzata valutando le sue correlazioni con una misura standardizzata del QI (Matrici Progressive Colorate), con le abilità di ragionamento categoriale, verbale e di astrazione, con la memoria di lavoro, con la flessibilità cognitiva, con le abilità di pianificazione e con il rendimento scolastico. Un ulteriore obiettivo è stato quello di analizzare il contributo che l’Indice di Abilità Relazionale (RAI++) e i singoli frame forniscono nella spiegazione delle abilità oggetto di studio. Complessivamente i risultati hanno mostrato delle adeguate proprietà psicometriche dello strumento e la sua capacità nel predire le abilità di ragionamento, i processi esecutivi e il rendimento scolastico,confermando la validità del RAI++ nel fornire un indice funzionale di quelle abilità comunemente associate all'intelligenza. Le implicazione pratiche e i limiti della ricerca sono discussi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi di dottorato di Buzzai Caterina XXXII Ciclo.pdf
accesso aperto
Descrizione: Tesi di Dottorato
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Dimensione
3.05 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.05 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.