Quando si parla di “mercati in transizione” – i quali forniscono l’esatta rappresentazione di un sistema, come quello finanziario, caratterizzato da un forte grado di disorganicità e complessità nell’emanazione di disposizioni normative e regolamentari, si mette in chiara luce l’importanza sempre crescente delle dinamiche di matrice europea in relazione alle legislazioni degli Stati membri dell’Unione e, di contro, la varietà che contraddistingue i sistemi sociali ed economici (soprattutto quelli locali) in cui operano i mercati finanziari; fattori questi ancora ben lontani, almeno nell’immediato futuro, dal facilitare un processo evolutivo in senso stretto, quale condizione indicativa di un cambiamento in continuità. Legislazioni e culture di vigilanza non integrate creano, nei fatti, elementi di segmentazione impedendo di cogliere pienamente i benefici del mercato unico in termini di efficienza, concorrenza, minore costo dell’intermediazione e diversificazione del rischio. Tali effetti distorsivi divengono ancor più evidenti in momenti di crisi, allorquando la stabilità dei rispettivi sistemi bancari appare meglio perseguibile, o soltanto, all’interno di frontiere nazionali.
Le ricadute della nuova disciplina in materia di abusi di mercato sul processo di unificazione dei sistemi sanzionatori: verso una regolamentazione europea omogenea?
Russo, Brunella
2015-01-01
Abstract
Quando si parla di “mercati in transizione” – i quali forniscono l’esatta rappresentazione di un sistema, come quello finanziario, caratterizzato da un forte grado di disorganicità e complessità nell’emanazione di disposizioni normative e regolamentari, si mette in chiara luce l’importanza sempre crescente delle dinamiche di matrice europea in relazione alle legislazioni degli Stati membri dell’Unione e, di contro, la varietà che contraddistingue i sistemi sociali ed economici (soprattutto quelli locali) in cui operano i mercati finanziari; fattori questi ancora ben lontani, almeno nell’immediato futuro, dal facilitare un processo evolutivo in senso stretto, quale condizione indicativa di un cambiamento in continuità. Legislazioni e culture di vigilanza non integrate creano, nei fatti, elementi di segmentazione impedendo di cogliere pienamente i benefici del mercato unico in termini di efficienza, concorrenza, minore costo dell’intermediazione e diversificazione del rischio. Tali effetti distorsivi divengono ancor più evidenti in momenti di crisi, allorquando la stabilità dei rispettivi sistemi bancari appare meglio perseguibile, o soltanto, all’interno di frontiere nazionali.Pubblicazioni consigliate
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