Prendendo spunto da un recente studio sui due manoscritti del corpus filosofico di Apuleio trascritti e annotati da Marsilio Ficino tra il 1455 e il 1456 (Ambr. S 14 sup. e Ricc. 509), il saggio individua i codici di Apuleio utilizzati e collazionati dall'umanista (tra i quali il famoso Apuleio del Boccaccio, Laur. 54, 32) e offre nuovi contributi sul versante della trasmissione medievale delle opere di Apuleio.
Ficino e Apuleio: nuove considerazioni.
Paola Megna
2019-01-01
Abstract
Prendendo spunto da un recente studio sui due manoscritti del corpus filosofico di Apuleio trascritti e annotati da Marsilio Ficino tra il 1455 e il 1456 (Ambr. S 14 sup. e Ricc. 509), il saggio individua i codici di Apuleio utilizzati e collazionati dall'umanista (tra i quali il famoso Apuleio del Boccaccio, Laur. 54, 32) e offre nuovi contributi sul versante della trasmissione medievale delle opere di Apuleio.File in questo prodotto:
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