Questo articolo presenta lo studio critico di Fi’rān Ummī Ḥiṣṣa (Mamma Ḥiṣṣa’s mice, 2015), il terzo romanzo dell'autore kuwaitiano Sa‘ūd al-San‘ūsī. Attraverso l'allegoria della peste diffusa dai topi, il romanzo tratta delle tensioni settarie in Kuwait tra il 1980 e il futuro distopico del 2020. L'articolo si incentra in particolare sul ruolo narrativo della parola raccontata e sulla costruzione di una memoria collettiva come antidoti al linguaggio autoreferenziale e "incendiario" dei gruppi settari che riducono il paese in cenere.
QUATTRO TOPI PER RACCONTARE UN PAESE INCANDESCENTE: IL ROMANZO FI'RĀN UMMĪ ḤIṢṢA DI SA'ŪD AL-SAN'ŪSĪ
Lorenzo Casini
2019-01-01
Abstract
Questo articolo presenta lo studio critico di Fi’rān Ummī Ḥiṣṣa (Mamma Ḥiṣṣa’s mice, 2015), il terzo romanzo dell'autore kuwaitiano Sa‘ūd al-San‘ūsī. Attraverso l'allegoria della peste diffusa dai topi, il romanzo tratta delle tensioni settarie in Kuwait tra il 1980 e il futuro distopico del 2020. L'articolo si incentra in particolare sul ruolo narrativo della parola raccontata e sulla costruzione di una memoria collettiva come antidoti al linguaggio autoreferenziale e "incendiario" dei gruppi settari che riducono il paese in cenere.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Articolo Casini_Quattro topi.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
3.78 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.78 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.