Il contributo descrive i processi di contraffazione onomastica legati al fenomeno dell’agropirateria: nomi di prodotti che, opportunamente ‘storpiati’, consentono di pirateggiare centinaia di marche e marchi (pseudo)italiani. Sfruttando esempi puntuali di fake enogastronimici, l’analisi individua le strategie di ri-nominazione più ricorrenti, ossia: onomaturgie di tipo evocativo, che sfruttano perlopiù processi deonimici o stereotipici; ed effetti “brand sounding”, ottenuti per contraffazione fonomorfologica dei nomi originali, tramite procedimenti di sostituzione, aggiunta o elisione fonologica; sostituzione di suffissi derivativi e/o di morfemi radicali assonanti; composizioni aplologiche.
Fake enogastronimici: inganni di nome e di piatto
Elvira Assenza
2019-01-01
Abstract
Il contributo descrive i processi di contraffazione onomastica legati al fenomeno dell’agropirateria: nomi di prodotti che, opportunamente ‘storpiati’, consentono di pirateggiare centinaia di marche e marchi (pseudo)italiani. Sfruttando esempi puntuali di fake enogastronimici, l’analisi individua le strategie di ri-nominazione più ricorrenti, ossia: onomaturgie di tipo evocativo, che sfruttano perlopiù processi deonimici o stereotipici; ed effetti “brand sounding”, ottenuti per contraffazione fonomorfologica dei nomi originali, tramite procedimenti di sostituzione, aggiunta o elisione fonologica; sostituzione di suffissi derivativi e/o di morfemi radicali assonanti; composizioni aplologiche.File | Dimensione | Formato | |
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