Uscita dalla metaetica, la filosofia morale del nuovo secolo è stata attinta da molteplici cambiamenti, il più imponente dei quali è stato l’esplosione delle etiche applicate, che però l’hanno resa una sorta di organismo dalle sparse membra, in cui manca un livello generale di discussione in cui mettere in rapporto le nuove acquisizioni con i problemi etici generali. In vista dell’edificazione di un tale centro critico unificatore, in questo lavoro si propone una filosofia morale basata sulla combinazione di due approcci, quello ontologico-categoriale con quello storico-genetico. Tali direttrici, perseguite riferendosi ad autori che ne hanno anticipato temi e contenuti, hanno lo scopo di delineare una filosofia morale ancorata nella storia e interessata alla libertà, nella convinzione che l’attore della morale non è l’individuo astrattamente considerato, erogatore di giudizi e facitore di azioni morali già tutto costituito, ma il soggetto che si forma nel divenire degli scambi sociali, i quali non sono semplici relazioni, ma rapporti di potere che vanno superati per pervenire allo sviluppo onnilaterle dell’essenza umana.
Per una filosofia morale di impianto storico-genetico
Aqueci Francesco
2019-01-01
Abstract
Uscita dalla metaetica, la filosofia morale del nuovo secolo è stata attinta da molteplici cambiamenti, il più imponente dei quali è stato l’esplosione delle etiche applicate, che però l’hanno resa una sorta di organismo dalle sparse membra, in cui manca un livello generale di discussione in cui mettere in rapporto le nuove acquisizioni con i problemi etici generali. In vista dell’edificazione di un tale centro critico unificatore, in questo lavoro si propone una filosofia morale basata sulla combinazione di due approcci, quello ontologico-categoriale con quello storico-genetico. Tali direttrici, perseguite riferendosi ad autori che ne hanno anticipato temi e contenuti, hanno lo scopo di delineare una filosofia morale ancorata nella storia e interessata alla libertà, nella convinzione che l’attore della morale non è l’individuo astrattamente considerato, erogatore di giudizi e facitore di azioni morali già tutto costituito, ma il soggetto che si forma nel divenire degli scambi sociali, i quali non sono semplici relazioni, ma rapporti di potere che vanno superati per pervenire allo sviluppo onnilaterle dell’essenza umana.Pubblicazioni consigliate
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