La considerazione di alcuni profili della regolamentazione giustinianea della schiavitù, tra cui l’acquisto della libertà mediante manumissio, ha consentito di individuare, nel più volte dichiarato contrasto tra natura e legge da parte della cancelleria imperiale, una distinzione tra enunciati programmatici e singole norme che venivano disposte o interpretate in modo difforme dai principi ispiratori. È emerso uno scenario in cui l’orientamento spirituale del detentore del potere si è più volte scontrato con una realtà socio-politica di cui è stato costretto a tener conto, svelando la debolezza delle sue stesse dichiarazioni di principio.
Una possibile rilettura delle contraddizioni sulla schiavitù nel sistema della Compilazione
Scarcella Agatina Stefania
2019-01-01
Abstract
La considerazione di alcuni profili della regolamentazione giustinianea della schiavitù, tra cui l’acquisto della libertà mediante manumissio, ha consentito di individuare, nel più volte dichiarato contrasto tra natura e legge da parte della cancelleria imperiale, una distinzione tra enunciati programmatici e singole norme che venivano disposte o interpretate in modo difforme dai principi ispiratori. È emerso uno scenario in cui l’orientamento spirituale del detentore del potere si è più volte scontrato con una realtà socio-politica di cui è stato costretto a tener conto, svelando la debolezza delle sue stesse dichiarazioni di principio.File | Dimensione | Formato | |
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