A partire dal fortunatissimo assunto teorico di Richard Schechner e John McKenzie sulla “performance” come grande paradigma teorico-pratico, la nostra idea di storia intende contrapporre il teatro all’opaca trama delle narrazioni mediatiche (dalla letteratura ai media recenti, più o meno social), dimostrando come proprio nel Paese che ha consegnato all’Occidente la più alta forma di artigianato teatrale (ovvero la Commedia dell’Arte), il “teatro” con la sua caratura rituale e significante abbia ceduto inesorabilmente il passo allo “spettacolo” con la sua esigenza di accendere i propri riflettori per il tempo breve dell’episodio clamoroso.
Prolegomeni a una “nuova” storia del teatro italiano
Dario Tomasello
2019-01-01
Abstract
A partire dal fortunatissimo assunto teorico di Richard Schechner e John McKenzie sulla “performance” come grande paradigma teorico-pratico, la nostra idea di storia intende contrapporre il teatro all’opaca trama delle narrazioni mediatiche (dalla letteratura ai media recenti, più o meno social), dimostrando come proprio nel Paese che ha consegnato all’Occidente la più alta forma di artigianato teatrale (ovvero la Commedia dell’Arte), il “teatro” con la sua caratura rituale e significante abbia ceduto inesorabilmente il passo allo “spettacolo” con la sua esigenza di accendere i propri riflettori per il tempo breve dell’episodio clamoroso.Pubblicazioni consigliate
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