L’importanza e l'enorme influenza che le conoscenze matematiche, geometriche e di teoria musicale fulcro della dottrina pitagorica ebbero sul mondo greco, romano e addirittura moderno, rendono di particolare interesse il confronto tra tali conoscenze e quelle diffuse in Mesopotamia sin dal periodo paleo-babilonese. La cultura babilonese non fu certo la prima a svilupparsi in Mesopotamia; di cultura babilonese, infatti, si può parlare solo dalla prima metà del II millennio a.C., con la fase più antica, detta paleo-babilonese, che fiorì tra il 1900 al 1600 a.C. circa. È proprio da questo periodo che provengono le registrazioni scritte di quelle conoscenze di matematica, geometria, algebra e teoria musicale che sono sopravvissute, in tutta la loro complessità, per molto tempo fino alla conquista di Babilonia da parte di Ciro (538 a.C.) e oltre, sin nel periodo dei Seleucidi e nei primi secoli dell’era cristiana, giungendo infine ad alimentare la dottrina pitagorica. In questo contributo l'autrice fornisce uno sguardo d’insieme sui legami tra la dottrina pitagorica e le conoscenze babilonesi, presentando le tematiche e i documenti che risultino maggiormente rappresentativi della complessità della questione.
“Pitagora e l’Oriente”
Annunziata Rositani
2011-01-01
Abstract
L’importanza e l'enorme influenza che le conoscenze matematiche, geometriche e di teoria musicale fulcro della dottrina pitagorica ebbero sul mondo greco, romano e addirittura moderno, rendono di particolare interesse il confronto tra tali conoscenze e quelle diffuse in Mesopotamia sin dal periodo paleo-babilonese. La cultura babilonese non fu certo la prima a svilupparsi in Mesopotamia; di cultura babilonese, infatti, si può parlare solo dalla prima metà del II millennio a.C., con la fase più antica, detta paleo-babilonese, che fiorì tra il 1900 al 1600 a.C. circa. È proprio da questo periodo che provengono le registrazioni scritte di quelle conoscenze di matematica, geometria, algebra e teoria musicale che sono sopravvissute, in tutta la loro complessità, per molto tempo fino alla conquista di Babilonia da parte di Ciro (538 a.C.) e oltre, sin nel periodo dei Seleucidi e nei primi secoli dell’era cristiana, giungendo infine ad alimentare la dottrina pitagorica. In questo contributo l'autrice fornisce uno sguardo d’insieme sui legami tra la dottrina pitagorica e le conoscenze babilonesi, presentando le tematiche e i documenti che risultino maggiormente rappresentativi della complessità della questione.Pubblicazioni consigliate
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