Il diritto all'istruzione ovverossia il prisma delle situazioni giuridiche soggettive nell'ordinamento scolastico

La moltitudine e la complessità delle situazioni giuridiche soggettive attribuibili al diritto all’istruzione, soprattutto nell’esperienza giurisprudenziale, hanno incoraggiato l’Autore ad immaginare questo diritto inviolabile alla stregua di uno «status» inteso quale posizione di determinati soggetti all’interno della comunità scolastica e del relativo ordinamento. In tale prospettiva, lo «status» non sarebbe semplicemente una «somma» di diritti e doveri ma il riflesso di una condizione personale all’interno di un gruppo, o di una comunità, o di una organizzazione, ecc. Il punto di partenza della riflessione dell’Autore è costituito da una sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in materia di refezione scolastica e del diritto vantato dagli studenti di una scuola primaria.