Il contributo affronta il tema della sovrapposizione tra spazi produttivi e spazi riproduttivi, prestando particolare attenzione alle condizioni abitative e lavorative dei braccianti agricoli rumeni impiegati nel settore agricolo della Provincia di Ragusa. In particolare, la richiesta che i datori di lavori avanzano nei confronti della manodopera di origine rumena, ossia di vivere in prossimità o all'interno dei luoghi di lavoro, ha generato nel contesto locale la creazione di un vero e proprio "regime di lavoro dormitorio". Attraverso la restituzione dei dati e del materiale etnografico raccolto sul campo, a contatto con i lavoratori e le lavoratrici del comparto agricolo, il contributo mira quindi ad analizzare gli effetti prodotti della sovrapposizione tra la sfera intima e la sfera lavorativa, mettendo a fuoco le relazioni di dipendenza e di sfruttamento che essa genera.
Abitare (ne)i luoghi di lavoro: il caso dei braccianti rumeni nelle serre della Provincia di Ragusa
Giuliana Sanò;
2017-01-01
Abstract
Il contributo affronta il tema della sovrapposizione tra spazi produttivi e spazi riproduttivi, prestando particolare attenzione alle condizioni abitative e lavorative dei braccianti agricoli rumeni impiegati nel settore agricolo della Provincia di Ragusa. In particolare, la richiesta che i datori di lavori avanzano nei confronti della manodopera di origine rumena, ossia di vivere in prossimità o all'interno dei luoghi di lavoro, ha generato nel contesto locale la creazione di un vero e proprio "regime di lavoro dormitorio". Attraverso la restituzione dei dati e del materiale etnografico raccolto sul campo, a contatto con i lavoratori e le lavoratrici del comparto agricolo, il contributo mira quindi ad analizzare gli effetti prodotti della sovrapposizione tra la sfera intima e la sfera lavorativa, mettendo a fuoco le relazioni di dipendenza e di sfruttamento che essa genera.Pubblicazioni consigliate
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