Il contributo ha l’obiettivo di investigare la relazione tra la produzione delle immagini sulla schiavitù e le forme di sfruttamento della forza lavoro migrante impiegata nel settore agricolo. In particolare, gli autori analizzano come le rappresentazioni pubbliche oscillino generalmente tra l’immagine dei migranti nel ruolo di schiavi con la “schiena spezzata” e quella di schiavi che “spezzano le catene”. Attingendo da casi letterari ed esperienze etnografiche il contributo fornisce esempi di auto-rappresentazioni prodotte dagli stessi migranti.
Iconografia dello schiavo: tra i corpi e le immagini
Giuliana Sanò
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2019-01-01
Abstract
Il contributo ha l’obiettivo di investigare la relazione tra la produzione delle immagini sulla schiavitù e le forme di sfruttamento della forza lavoro migrante impiegata nel settore agricolo. In particolare, gli autori analizzano come le rappresentazioni pubbliche oscillino generalmente tra l’immagine dei migranti nel ruolo di schiavi con la “schiena spezzata” e quella di schiavi che “spezzano le catene”. Attingendo da casi letterari ed esperienze etnografiche il contributo fornisce esempi di auto-rappresentazioni prodotte dagli stessi migranti.File in questo prodotto:
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