La comunicazione oggi sta cambiando caratteristiche, stile/i, modalità espressive e strumenti proprio perché la nostra epoca sta assumendo connotati diversi. È necessario, quindi, sia contestualizzare i nuovi stili comunicativi, sia comprendere quali sono i processi che stanno determinando i mutamenti comunicativi. Il problema principale nasce dall’illusione, alimentata dalla postmodernità, dell’onnipotenza individuale supportata da protesi tecnologiche sempre più sofisticate ed efficienti, e rafforzata dallo sganciamento dagli altri, dal rifiuto del “noi”, dal volersi pensare indipendenti da tutto e da tutti. Le forme di nuove povertà sono delle esperienze che metaforicamente possono essere rappresentate dalla sete, dimensione fondativa dell’esistenza che ci aiuta a rileggere, sul piano ontologico, fenomenologico ed educativo, la storia di una persona, i suoi bisogni inespressi, le mancanze, i desideri non realizzati, le relazioni spezzate.
La comunicazione al tempo della virtualità. Riscoprire la bellezza del raccontarsi.
rosa romano
2019-01-01
Abstract
La comunicazione oggi sta cambiando caratteristiche, stile/i, modalità espressive e strumenti proprio perché la nostra epoca sta assumendo connotati diversi. È necessario, quindi, sia contestualizzare i nuovi stili comunicativi, sia comprendere quali sono i processi che stanno determinando i mutamenti comunicativi. Il problema principale nasce dall’illusione, alimentata dalla postmodernità, dell’onnipotenza individuale supportata da protesi tecnologiche sempre più sofisticate ed efficienti, e rafforzata dallo sganciamento dagli altri, dal rifiuto del “noi”, dal volersi pensare indipendenti da tutto e da tutti. Le forme di nuove povertà sono delle esperienze che metaforicamente possono essere rappresentate dalla sete, dimensione fondativa dell’esistenza che ci aiuta a rileggere, sul piano ontologico, fenomenologico ed educativo, la storia di una persona, i suoi bisogni inespressi, le mancanze, i desideri non realizzati, le relazioni spezzate.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.