Il presente scritto approfondisce, in una prospettiva comparata con l’Italia, le restrizioni introdotte in Francia della libertà religiosa a causa dell’emergenza covid-19, prendendo spunto dalla pronunzia del Consiglio di Stato del 18 maggio 2020, secondo cui il divieto generale e assoluto di ogni assembramento nei luoghi di culto, previsto dal decreto dell’11 maggio 2020, è sproporzionato rispetto all’obiettivo perseguito di tutela della salute pubblica e costituisce una lesione grave e manifestamente illegittima della libertà religiosa.
La Messe est servie. Un segnale forte dal Consiglio di Stato francese in materia di tutela della libertà religiosa
Licastro, Angelo
2020-01-01
Abstract
Il presente scritto approfondisce, in una prospettiva comparata con l’Italia, le restrizioni introdotte in Francia della libertà religiosa a causa dell’emergenza covid-19, prendendo spunto dalla pronunzia del Consiglio di Stato del 18 maggio 2020, secondo cui il divieto generale e assoluto di ogni assembramento nei luoghi di culto, previsto dal decreto dell’11 maggio 2020, è sproporzionato rispetto all’obiettivo perseguito di tutela della salute pubblica e costituisce una lesione grave e manifestamente illegittima della libertà religiosa.File in questo prodotto:
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