I moderni processi di globalizzazione, sostenuti dallo sviluppo e dal diffondersi di sempre più efficaci sistemi e strumenti della comunicazione, favoriscono certamente una maggiore rapidità nello scambio delle conoscenze e delle informazioni, ma nello stesso tempo sono alla base del sorgere di sempre nuovi bisogni e si moltiplicano le attese per il loro soddisfacimento. La conseguenza più diretta di detti processi è l’imporsi di atteggiamenti, comportamenti, mode, bisogni, abitudini, ideologie, disegnati dai controllori della stessa comunicazione mass mediale e centrati ad arte sull’illusione della libertà comunicativa. Una illusione che si trasforma facilmente in patologia relazionale dove il singolo ha un solo interlocutore: il proprio computer, il tablet, lo smartphone, etc. È evidente che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza sociale che investe la famiglia prima e la scuola dopo. Soprattutto quest’ultima si trova obbligata a modificare i propri compiti, rispetto al passato, per tutelare il valore della persona e la centralità della sua identità come fattori fondativi di una società equilibrata e libera. Si tratta di una visione della scuola i cui paradigmi sono individuabili soprattutto nel pensiero illuminato di Giuseppe Catalfamo.
Titolo: | GIUSEPPE CATALFAMO: LA SCUOLA COME SERVIZIO RESO ALLA PERSONA |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2020 |
Rivista: | |
Abstract: | I moderni processi di globalizzazione, sostenuti dallo sviluppo e dal diffondersi di sempre più efficaci sistemi e strumenti della comunicazione, favoriscono certamente una maggiore rapidità nello scambio delle conoscenze e delle informazioni, ma nello stesso tempo sono alla base del sorgere di sempre nuovi bisogni e si moltiplicano le attese per il loro soddisfacimento. La conseguenza più diretta di detti processi è l’imporsi di atteggiamenti, comportamenti, mode, bisogni, abitudini, ideologie, disegnati dai controllori della stessa comunicazione mass mediale e centrati ad arte sull’illusione della libertà comunicativa. Una illusione che si trasforma facilmente in patologia relazionale dove il singolo ha un solo interlocutore: il proprio computer, il tablet, lo smartphone, etc. È evidente che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza sociale che investe la famiglia prima e la scuola dopo. Soprattutto quest’ultima si trova obbligata a modificare i propri compiti, rispetto al passato, per tutelare il valore della persona e la centralità della sua identità come fattori fondativi di una società equilibrata e libera. Si tratta di una visione della scuola i cui paradigmi sono individuabili soprattutto nel pensiero illuminato di Giuseppe Catalfamo. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11570/3170604 |
Appare nelle tipologie: | 14.a.1 Articolo su rivista |