Definiremo dapprima il concetto di ideologia linguistica, cioè l’insieme delle idee, più o meno consce ed esplicite, che una data comunità si fa sulla lingua propria ed altrui. Osserveremo diversi esempi di ideologia linguistica attraverso discussioni facebook e commenti ad articoli di tema linguistico. I post e i commenti in rete sulla lingua sono l’ambiente ideale per studiare i fenomeni di accordo e disaccordo, poiché la comunicazione verbale è naturalmente portata a sedimentarsi in simboli identitari di appartenenza – e discriminazione – etnico-culturale, stereotipi, pregiudizi e bias cognitivi e a suscitare, dunque, l’elevato coinvolgimento emotivo dei parlanti comuni (cioè non linguisti di professione). Ci soffermeremo poi in particolare sui fenomeni dell’ironia, dei giochi metalinguistici e sulle tecniche argomentative per esprimere l’accordo e il disaccordo, analizzando i mezzi lessicali, sintattici e testuali con cui vengono espressi. Concluderemo che solo apparentemente i social network hanno reso la comunicazione più facile. In realtà, al contrario, l’hanno complicata, sia per la quantità delle componenti sociosemiotiche in gioco, sia per l’assenza di elementi dirimenti la forza pragmatica degli enunciati quali la voce, il feedback e i codici prossemico e mimico tipici della comunicazione face to face.
I sentieri della lingua e l’ideologia linguistica: accordo e disaccordo nei commenti dei lettori ad articoli sull’italiano
Rossi, Fabio
;
2020-01-01
Abstract
Definiremo dapprima il concetto di ideologia linguistica, cioè l’insieme delle idee, più o meno consce ed esplicite, che una data comunità si fa sulla lingua propria ed altrui. Osserveremo diversi esempi di ideologia linguistica attraverso discussioni facebook e commenti ad articoli di tema linguistico. I post e i commenti in rete sulla lingua sono l’ambiente ideale per studiare i fenomeni di accordo e disaccordo, poiché la comunicazione verbale è naturalmente portata a sedimentarsi in simboli identitari di appartenenza – e discriminazione – etnico-culturale, stereotipi, pregiudizi e bias cognitivi e a suscitare, dunque, l’elevato coinvolgimento emotivo dei parlanti comuni (cioè non linguisti di professione). Ci soffermeremo poi in particolare sui fenomeni dell’ironia, dei giochi metalinguistici e sulle tecniche argomentative per esprimere l’accordo e il disaccordo, analizzando i mezzi lessicali, sintattici e testuali con cui vengono espressi. Concluderemo che solo apparentemente i social network hanno reso la comunicazione più facile. In realtà, al contrario, l’hanno complicata, sia per la quantità delle componenti sociosemiotiche in gioco, sia per l’assenza di elementi dirimenti la forza pragmatica degli enunciati quali la voce, il feedback e i codici prossemico e mimico tipici della comunicazione face to face.Pubblicazioni consigliate
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