Il saggio affronta l’annoso tema della sindacabilità dinanzi alla Corte costituzionale delle decisioni assunte dalle Camere in tema di contenzioso elettorale e, in generale, di verifica dei poteri. Dopo aver delimitato il tema della ricerca e analizzato alcune tra le più significative esperienze costituzionali comparabili a quella italiana (Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti), l’A. ripercorre l’evoluzione dell’istituto in Italia sin dal periodo statutario fino ai giorni nostri. Particolare attenzione viene riservata al dibattito svoltosi in Assemblea costituente nel corso del quale furono bocciati alcuni importanti emendamenti tra i quali quello proposto da Costantino Mortati. Nella seconda parte l’A. sostiene la tesi secondo cui un sistema costituzionale basato sulla difesa dei diritti fondamentali tramite la pratica del principio di legalità costituzionale non può tollerare un’eccezione nel caso della verifica dei poteri, trattandosi di una competenza fondamentale in un ordinamento democratico che non può essere affidata solo a decisioni politiche. Sulla base di tali principi, anche valorizzando la giurisprudenza costituzionale in tema di conflitti di attribuzioni proposti dai parlamentari a tutela delle proprie funzioni e dei comitati promotori dei referendum abrogativi, l’A. ipotizza la legittimazione dei parlamentari interessati e dei partiti politici (in quanto legittimati dalla Costituzione a proporre le candidature alle elezioni politiche) a ricorrere dinanzi alla Corte costituzionale contro le decisioni prese dalle Camere in tema di verifica dei poteri.

La verifica dei poteri nel Parlamento italiano e la possibilità di un sindacato successivo della Corte costituzionale

Antonio Saitta
2020-01-01

Abstract

Il saggio affronta l’annoso tema della sindacabilità dinanzi alla Corte costituzionale delle decisioni assunte dalle Camere in tema di contenzioso elettorale e, in generale, di verifica dei poteri. Dopo aver delimitato il tema della ricerca e analizzato alcune tra le più significative esperienze costituzionali comparabili a quella italiana (Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti), l’A. ripercorre l’evoluzione dell’istituto in Italia sin dal periodo statutario fino ai giorni nostri. Particolare attenzione viene riservata al dibattito svoltosi in Assemblea costituente nel corso del quale furono bocciati alcuni importanti emendamenti tra i quali quello proposto da Costantino Mortati. Nella seconda parte l’A. sostiene la tesi secondo cui un sistema costituzionale basato sulla difesa dei diritti fondamentali tramite la pratica del principio di legalità costituzionale non può tollerare un’eccezione nel caso della verifica dei poteri, trattandosi di una competenza fondamentale in un ordinamento democratico che non può essere affidata solo a decisioni politiche. Sulla base di tali principi, anche valorizzando la giurisprudenza costituzionale in tema di conflitti di attribuzioni proposti dai parlamentari a tutela delle proprie funzioni e dei comitati promotori dei referendum abrogativi, l’A. ipotizza la legittimazione dei parlamentari interessati e dei partiti politici (in quanto legittimati dalla Costituzione a proporre le candidature alle elezioni politiche) a ricorrere dinanzi alla Corte costituzionale contro le decisioni prese dalle Camere in tema di verifica dei poteri.
2020
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Estratto Saitta.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: La verifica dei poteri nel Parlamento italiano
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 166.39 kB
Formato Adobe PDF
166.39 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
rp-1-2020.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: Copertina e indice
Tipologia: Altro materiale allegato (es. Copertina, Indice, Materiale supplementare, Brevetti, Spin off, Start up, etc.)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 65.62 kB
Formato Adobe PDF
65.62 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/3177376
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact