Avendo riguardo all’art. 53 Cost. - che fissa come punto di riferimento del concorso alle spese pubbliche la capacità contributiva - e ai suoi corollari, ci si è interrogati sulla compatibilità di alcuni dei più recenti esiti della Corte di Cassazione in tema di indagini bancarie. Difatti, il quadro generale che ne deriva appare in contrasto con le istanze di sostenibilità istituzionale del sistema fiscale, fortemente sentite in ambito internazionale. Di conseguenza, tale visione, incidendo in via diretta e sostanziale sulla metodologia accertativa fortemente basata su presunzioni, ha ricadute in ambito procedimentale e processuale e altrettante conseguenze sul correlato impegno o dell'Amministrazione Finanziaria nel formulare la motivazione degli atti o del contribuente gravato della prova contraria e tenuto ad argomentare con i suoi più limitati mezzi per confutare gli esiti derivanti dal ragionamento degli Uffici. E, di riflesso, anche sull'autorità giudiziaria che deve pervenire al corretto inquadramento e soluzione delle questioni innanzi ad essa contestate. Prima di formulare alcune osservazioni critiche e ragionate conclusioni, l’autrice si sofferma sul generale quadro normativo, giurisprudenziale e dottrinario riguardante la tematica privilegiata.

Giusta imposizione, effettività e impianto probatorio. Ultimi risvolti in tema di indagini bancarie.

ACCORDINO
Primo
Writing – Review & Editing
2020-01-01

Abstract

Avendo riguardo all’art. 53 Cost. - che fissa come punto di riferimento del concorso alle spese pubbliche la capacità contributiva - e ai suoi corollari, ci si è interrogati sulla compatibilità di alcuni dei più recenti esiti della Corte di Cassazione in tema di indagini bancarie. Difatti, il quadro generale che ne deriva appare in contrasto con le istanze di sostenibilità istituzionale del sistema fiscale, fortemente sentite in ambito internazionale. Di conseguenza, tale visione, incidendo in via diretta e sostanziale sulla metodologia accertativa fortemente basata su presunzioni, ha ricadute in ambito procedimentale e processuale e altrettante conseguenze sul correlato impegno o dell'Amministrazione Finanziaria nel formulare la motivazione degli atti o del contribuente gravato della prova contraria e tenuto ad argomentare con i suoi più limitati mezzi per confutare gli esiti derivanti dal ragionamento degli Uffici. E, di riflesso, anche sull'autorità giudiziaria che deve pervenire al corretto inquadramento e soluzione delle questioni innanzi ad essa contestate. Prima di formulare alcune osservazioni critiche e ragionate conclusioni, l’autrice si sofferma sul generale quadro normativo, giurisprudenziale e dottrinario riguardante la tematica privilegiata.
2020
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