Il presente saggio si propone l’analisi della prima opera di Curzio Malaparte, Viva Caporetto! (poi La rivolta dei santi maledetti) allo scopo di delineare un’idea di popolo che ne emerge. A tal fine, si terrà conto delle modalità con le quali il giovanissimo autore s’inserisce nel vivo del dibattito intellettuale che segna gli anni del primo dopoguerra e si tenterà di individuarne la specificità dell’idea di popolo di Malaparte al confronto con le opere di altri autori del periodo.
«Nel cerchio della guerra cristianamente». L’idea di popolo ne La rivolta dei santi maledetti
Paolo Pizzimento
2017-01-01
Abstract
Il presente saggio si propone l’analisi della prima opera di Curzio Malaparte, Viva Caporetto! (poi La rivolta dei santi maledetti) allo scopo di delineare un’idea di popolo che ne emerge. A tal fine, si terrà conto delle modalità con le quali il giovanissimo autore s’inserisce nel vivo del dibattito intellettuale che segna gli anni del primo dopoguerra e si tenterà di individuarne la specificità dell’idea di popolo di Malaparte al confronto con le opere di altri autori del periodo.File in questo prodotto:
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