L’alimentazione interferisce con l’aspetto biologico della sopravvivenza dell’individuo, ma è poi espressione della sua identità sotto ogni altro profilo, da quello religioso a quello spirituale e culturale, fino a quello più strettamente economico. La questione del cibo assurge dunque a tema (bio)etico per eccellenza. Il cibo, infatti, svela il collegamento tra natura e cultura, poiché radica l’uomo nella Terra e nella pluralità, inserendolo nel circuito alimentare dell’ecosistema e mettendolo in comunicazione con gli altri, e si intreccia sin dall’origine con la sua attitudine alla conoscenza. Non a caso, nel libro della Genesi l’uomo ruba il frutto dell’albero del bene e del male, tradito dalla sua fame di sapere. L’accelerazione del progresso scientifico e tecnologico, infine, con la diffusione di nuove pratiche di produzione, incide sull’attuale degenerazione del rapporto con il cibo, nella quale è possibile riconoscere anche la distorsione del rapporto tra uomo e ambiente. È tempo, dunque, di coniugare ecologia ed economia, come propone anche Nicholas Georgescu-Roegen, padre della bioeconomia. Food is a central ethical theme. It is an expression of man's identity in all respects: from the biological to the cultural to the economic. In fact, food reveals the link between nature and culture, because it roots man in the ecosystem and in plurality: by means of food, man enters energy cycles of the Earth and he connects to others. The history of food is intertwined with the hunger for knowledge of man: already in Genesis man eats from the tree of good and evil in order to acquire divine knowledge. The acceleration of scientific and technological progress involves an alteration of the relationship between man and food, which is interfering with the careful balance of the ecosystem. It is time, therefore, to combine ecology and economy, as Nicholas Georgescu-Roegen thinks: he is the father of the bioeconomy.
Uno sguardo (bio)etico sulle distorsioni del sistema alimentare
Giacobello Maria
2018-01-01
Abstract
L’alimentazione interferisce con l’aspetto biologico della sopravvivenza dell’individuo, ma è poi espressione della sua identità sotto ogni altro profilo, da quello religioso a quello spirituale e culturale, fino a quello più strettamente economico. La questione del cibo assurge dunque a tema (bio)etico per eccellenza. Il cibo, infatti, svela il collegamento tra natura e cultura, poiché radica l’uomo nella Terra e nella pluralità, inserendolo nel circuito alimentare dell’ecosistema e mettendolo in comunicazione con gli altri, e si intreccia sin dall’origine con la sua attitudine alla conoscenza. Non a caso, nel libro della Genesi l’uomo ruba il frutto dell’albero del bene e del male, tradito dalla sua fame di sapere. L’accelerazione del progresso scientifico e tecnologico, infine, con la diffusione di nuove pratiche di produzione, incide sull’attuale degenerazione del rapporto con il cibo, nella quale è possibile riconoscere anche la distorsione del rapporto tra uomo e ambiente. È tempo, dunque, di coniugare ecologia ed economia, come propone anche Nicholas Georgescu-Roegen, padre della bioeconomia. Food is a central ethical theme. It is an expression of man's identity in all respects: from the biological to the cultural to the economic. In fact, food reveals the link between nature and culture, because it roots man in the ecosystem and in plurality: by means of food, man enters energy cycles of the Earth and he connects to others. The history of food is intertwined with the hunger for knowledge of man: already in Genesis man eats from the tree of good and evil in order to acquire divine knowledge. The acceleration of scientific and technological progress involves an alteration of the relationship between man and food, which is interfering with the careful balance of the ecosystem. It is time, therefore, to combine ecology and economy, as Nicholas Georgescu-Roegen thinks: he is the father of the bioeconomy.Pubblicazioni consigliate
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