Il presente saggio analizza alcune lettere che Michel Vâlsan, continuatore dell’opera di René Guénon, indirizzò allo studioso Philippe Guiberteau sul finire degli anni ’50 allo scopo di illustrare la presenza di una dottrina degli stati molteplici dell’Essere nel Convivio Dante. Sarà utile, pertanto, tornare criticamente sul testo di Vâlsan per valutarlo e valutare se possa costituire un apporto metodologico positivo agli studi danteschi odierni.
Michel Vâlsan e René Guénon: una dottrina degli stati molteplici dell'Essere in Dante?
Paolo Pizzimento
2020-01-01
Abstract
Il presente saggio analizza alcune lettere che Michel Vâlsan, continuatore dell’opera di René Guénon, indirizzò allo studioso Philippe Guiberteau sul finire degli anni ’50 allo scopo di illustrare la presenza di una dottrina degli stati molteplici dell’Essere nel Convivio Dante. Sarà utile, pertanto, tornare criticamente sul testo di Vâlsan per valutarlo e valutare se possa costituire un apporto metodologico positivo agli studi danteschi odierni.File in questo prodotto:
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