Negli ultimi due decenni, con una discussione inaugurata nel mondo anglosassone, la cosiddetta Cognitive Poetics ha esteso progressivamente il suo raggio d'azione. In un orizzonte cognitivista, è stata rivitalizzata buona parte dell'estenuato repertorio della teoria della letteratura. Secondo l'ottica della Cognitive Poetics, una funzione cruciale è stata assunta da alcuni stilemi scaturiti dalla linguistica cognitiva, quali embodied cognition e iconceptual blending. Lo stato dell'arte racconta ormai di una maturità, a livello internazionale, della riflessione intorno al felice cortocircuito tra scienze cognitive e teoria della letteratura.
Della performatività. Come il cognitive turn ha cambiato la prospettiva degli studi letterari
Tomasello, Dario
2015-01-01
Abstract
Negli ultimi due decenni, con una discussione inaugurata nel mondo anglosassone, la cosiddetta Cognitive Poetics ha esteso progressivamente il suo raggio d'azione. In un orizzonte cognitivista, è stata rivitalizzata buona parte dell'estenuato repertorio della teoria della letteratura. Secondo l'ottica della Cognitive Poetics, una funzione cruciale è stata assunta da alcuni stilemi scaturiti dalla linguistica cognitiva, quali embodied cognition e iconceptual blending. Lo stato dell'arte racconta ormai di una maturità, a livello internazionale, della riflessione intorno al felice cortocircuito tra scienze cognitive e teoria della letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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