Nuove criticità e nuovi rischi nella società della disinformazione. Formare alla cultura del digitale.

Vivere nella cybercultura significa entrare nella dimensione dell’“onlife”, che è lo stadio evolutivo attuale delle società più avanzate dove non è più la scrittura, ma la tecnologia dell’informazione ad essere indispensabile per organizzare ogni forma di sviluppo sociale e personale. L’iperconnessione delle nostre società ci coglie impreparati e non adeguatamente pronti a gestire l’infodemia nella quale ci troviamo, perché ci pone di fronte ad avvenimenti e processi di una portata storica senza precedenti. Echo-chamber, debunker, fact checking, deep fake sono solo alcuni dei nuovi fenomeni che si verificano nella rete, che non è più possibile disconoscere se si vuole accedere a quella cultura del digitale necessaria sia per i ragazzi che per gli adulti. [Living in cyberculture means to get in the dimension of the "onlife", which is the current evolutionary stage of the most advanced societies where it is no longer writing, but information technology to be indispensable for organizing all forms of social and personal development. The hyper-connection of our societies catches us unprepared and not adequately ready to manage the infodemic in which we live, because it places us in front of unprecedented events and processes. Echo-chamber, debunker, fact checking, deep fake are just some of the new phenomena occurring in the web, which can no longer be ignored if we want to access that “digital culture” necessary for both children and adults].