La diretta applicabilità, in ciascuno dei Paesi membri, delle disposizioni contenute nel Regolamento UE 2016/679 relativo alla Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, e la contemporanea entrata in vigore del Decreto generale approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana contenente Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza, hanno costituito lo spunto del presente contributo. L’Autore, infatti, si propone di analizzare la disciplina canonistica in materia di protezione dei dati personali, nella consapevolezza dell’apporto specifico che le comunità religiose possono offrire, anche in questa materia, all’Unione Europea, sulla base della comune aspirazione al riconoscimento del valore unico ed irriducibile della persona e della sua dignità.
Il nuovo Regolamento UE sulla protezione dei dati personali, Chiesa cattolica e dignità dell’uomo
Tigano Marta
2021-01-01
Abstract
La diretta applicabilità, in ciascuno dei Paesi membri, delle disposizioni contenute nel Regolamento UE 2016/679 relativo alla Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, e la contemporanea entrata in vigore del Decreto generale approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana contenente Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza, hanno costituito lo spunto del presente contributo. L’Autore, infatti, si propone di analizzare la disciplina canonistica in materia di protezione dei dati personali, nella consapevolezza dell’apporto specifico che le comunità religiose possono offrire, anche in questa materia, all’Unione Europea, sulla base della comune aspirazione al riconoscimento del valore unico ed irriducibile della persona e della sua dignità.Pubblicazioni consigliate
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