Nonostante l’assenza di un testo dedicato monograficamente a Cristo, nei suoi scritti Filippo Bartolone ha comunque tratteggiato una netta e coerente delineatio Christi, articolata attorno a quattro fuochi tematici: il buon Samaritano, il Gethsemani, l’Ecce homo, il Sepolcro vuoto. Questa sagoma di Cristo viene originalmente caratterizzata dal filosofo messinese in una prospettiva pienamente kenotica, ossia come la potenza (dýnamis) divina che attua la risurrezione in quanto svuotamento dell’autosvuotamento.
Il Cristo di Filippo Bartolone
Vincenzo Cicero
2021-01-01
Abstract
Nonostante l’assenza di un testo dedicato monograficamente a Cristo, nei suoi scritti Filippo Bartolone ha comunque tratteggiato una netta e coerente delineatio Christi, articolata attorno a quattro fuochi tematici: il buon Samaritano, il Gethsemani, l’Ecce homo, il Sepolcro vuoto. Questa sagoma di Cristo viene originalmente caratterizzata dal filosofo messinese in una prospettiva pienamente kenotica, ossia come la potenza (dýnamis) divina che attua la risurrezione in quanto svuotamento dell’autosvuotamento.File in questo prodotto:
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