Il lavoro si interroga sia sulla latitudine applicativa della circostanza attenuante speciale della «minore gravità» dei fatti (art. 609-bis, comma 3, c.p.), sia sulla compatibilità strutturale di una tale circostanza in bonam partem con la contestuale presenza di una aggravante pregnante come quella connessa all’utilizzo abusivo di una posizione personale dominante (art. 61, n. 9, c.p.). Si pone altresì l'accento sul rischio che la distinzione - ormai formalmente superata - tra violenza sessuale e atti di libidine violenti possa essere recuperata surrettiziamente facendo leva sulla tipologia di atti in concreto realizzati. .
Ministri di culto, violenza sessuale e circostanze del reato: tra l’abuso della qualit`a e la limitata gravità del fatto. Nota a Trib. Verona, sez. pen., 5 aprile 2019 (dep. 3 luglio 2019), n. 1049
Travaglia Cicirello Teresa
2020-01-01
Abstract
Il lavoro si interroga sia sulla latitudine applicativa della circostanza attenuante speciale della «minore gravità» dei fatti (art. 609-bis, comma 3, c.p.), sia sulla compatibilità strutturale di una tale circostanza in bonam partem con la contestuale presenza di una aggravante pregnante come quella connessa all’utilizzo abusivo di una posizione personale dominante (art. 61, n. 9, c.p.). Si pone altresì l'accento sul rischio che la distinzione - ormai formalmente superata - tra violenza sessuale e atti di libidine violenti possa essere recuperata surrettiziamente facendo leva sulla tipologia di atti in concreto realizzati. .File in questo prodotto:
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